Giugno 2021

Il contenuto e la forma di questi racconti è inevitabilmente legato al supporto che Onorato sceglie per le sue opere: la carta. L’artista la disegna, la incide e la ritaglia, lasciando che sia il vuoto ricavato da questo procedere a consentire

All’interno del grande Hangar di Fabbrica Orobia, Claudio Onorato presenta “Apparizioni e magiche disparizioni”, un percorso labirintico da scoprire passo dopo passo, in cui il visitatore è invitato a esplorare ambienti diversamente caratterizzati, superando trabocchetti ed imprevisti. Avvicinarsi al lavoro di

Claudio Onorato disegna le sue grandi composizioni ritagliando direttamente nel cartoncino nero, come se il taglierino fosse un sostituto della matita. Nella sua produzione recente, infatti, egli ha messo a punto una tecnica molto particolare di elaborazione delle proprie idee

Temi pesanti come un macigno, nei lavori di Onorato, sono resi con una sorta di leggerezza sensoriale. “Nel mondo/silhouette di Onorato, sono evidenti la critica all’assetto geopolitico contemporaneo, all’economia e ai suoi feticci. Ogni barriera sa trasformarsi in un gioco di

Il suo mondo fatto di storie, racconti, personaggi, animali, luoghi e oggetti che si incontrano e si intrecciano, è certamente mirabile, meraviglioso e strano: calarsi in questo universo fuori dal tempo significa infatti immergersi in una dimensione in cui passato

Alain Biltereyst, Michael Bevilacqua, Marco Bongiorni, Andrea Carpita, Nyan Isabel Cornish, Michele Gabriele, Corinna Gosmaro, Mirak Jamal, Pesce Khete, Andrea Kvas, Asger Dybvad Larsen, Tiziano Martini, Claudio Onorato, Alice Ronchi, Josh Reames, Joe Reihsen, Gabriele de Santis, Santiaco Taccetti, Graham

Alain Biltereyst, Michael Bevilacqua, Marco Bongiorni, Andrea Carpita, Nyan Isabel Cornish, Michele Gabriele, Corinna Gosmaro, Mirak Jamal, Pesce Khete, Andrea Kvas, Asger Dybvad Larsen, Tiziano Martini, Claudio Onorato, Alice Ronchi, Josh Reames, Joe Reihsen, Gabriele de Santis, Santiaco Taccetti, Graham